Cinguettio

2023-02-22 17:48:37 By : Ms. Chirs Liu

L’estate chiama il gelato fatto in casa o comprato perché c’è poco da fare: caldo e freddo si sposano. Ma c’è un altro abbinamento caldo-freddo altrettanto irresistibile, qualunque sia la stagione dell’anno. Parliamo del gelato fritto. La ricetta ci viene consegnata dai ristoratori cinesi che lo propongono come dolce a fine pasto.

Si tratta di una ricetta apparentemente impossibile, che invece si rivela meravigliosa al palato. Che cos’è il gelato fritto? Come si prepara a casa per stupire gli ospiti con un dolce estivo alternativo o completare una cena di ispirazione orientale?

L’ingrediente fondamentale, nemmeno a dirlo, è il gelato. La ricetta prevede l’impiego di quello alla crema. Deve essere freddissimo per essere impiegato nella preparazione del gelato fritto. Per questo occorre preparare tante palline quante porzioni si intende ottenere e metterle in questa forma nel freezer a solidificare per qualche ora.

Questa è un’accortezza che permetterà di raggiungere un risultato finale migliore, ma bisogna tenerne conto quando si programma la preparazione del gelato fritto: la lavorazione di per sé, infatti, è piuttosto rapida, ma occorre considerare i tempi di indurimento.

Il gelato rappresenta il cuore del nostro dolce, la sua essenza. Ma il gelato fritto è anche altro. Tutto attorno la ricetta servita nei ristoranti cinesi prevede un involucro croccante che si abbina per contrasto al ripieno. Come ottenere il guscio caldo in cui lasciare che il cuore si ammorbidisca?

La croccantezza è data della frittura di una pastella nella quale avremo tuffato le nostre palline di gelato freddissime. Ma le alternative sono due, a seconda della manualità di chi prepara il gelato fritto e del gusto di ciascuno.

La grande differenza delle diverse preparazioni sta proprio nel guscio esterno. Taluni amano un rivestimento sottilissimo e quindi si affidano ad una pastella fatta con farina, acqua, zucchero e un uovo. Per ottenere il miglior risultato va lasciata raffreddare e raddensare in frigo prima di tuffarvi le palline di gelato appena tolte dal freezer, che poi vanno fritte nell’olio caldo.

Pochi secondi sono sufficienti per dare una leggera doratura. Chi sceglie questa soluzione, a volte, opta per un passaggio in congelatore anche prima del tuffo nell’olio.

Altra strada prevede invece la formazione di un vero e proprio rivestimento di pan di Spagna per ciascuna pallina di gelato. Questo passaggio dà al gelato fritto fatto in casa un gusto più importante. In questo caso occorre essere attenti a fare in modo che il pan di Spagna con cui si avvolge il cuore ghiacciato del dolce sia quanto più sottile possibile.

Un trucco? Arrotolare la base o utilizzare un rotolo di pan di Spagna già farcito e porlo in freezer in modo che si compatti e si possa affettare facilmente e sottilmente. Con le fette sarà facile comporre il rivestimento.

Chi volesse un gusto più neutro può utilizzare il pane a fette del tipo impiegato per i tramezzini: in questo modo si riduce in qualche misura l’apporto di calorie di un dolce che tuttavia porterà con sé comunque il bagaglio energetico del gelato e della frittura.

Anche la ricetta del gelato fritto con il pan di Spagna, infatti, prevede che ciascuna pallina sia impastellata e tuffata nell’olio caldo per la doratura.

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