Gli esercizi e i giochi per addestrare Fido - Tiscali Ambiente

2023-02-22 17:47:55 By : Mr. Jack CUI

Condividere la propria vita, e dunque la propria casa, con uno o più animali domestici, significa prendersene cura in tutti i modi, e non soltanto con la fornitura di cibo, cure veterinarie e sporadiche coccole. Mentre per un gatto questo potrebbe essere più che sufficiente la stessa cosa non vale infatti per i cani. Loro necessitano di qualche attenzione in più, forse perché sono anche meno indipendenti dei felini, che di tanto in tanto - ove possibile - si dilettano nelle attività di caccia anche oltre i confini della casa. Cerchiamo dunque delle idee stimolanti capaci di tenere il nostro “amico scodinzolone” sempre attivo, sia mentalmente che fisicamente. Niente di complesso, ma comunque in grado di fargli scaricare le tante energie che inevitabilmente si accumulano stando chiusi in casa. Partiamo col dire che ogni cane - proprio come gli esseri umani - ha un carattere unico. Ci sono alcuni pelosoni che amano stare spaparanzati sul divano, altri che hanno la necessità di sfogare le proprie energie, con una lunga passeggiata, giocando con il proprio padrone o svolgendo dei veri e propri compiti: “banalmente” anche fare la guardia.

Iniziamo col dire che per i cani l’esercizio fisico è importante, ma eguale importanza hanno anche gli esercizi mentali. Ecco dunque di seguito alcuni giochi capaci di stimolare i nostri amici a quattro zampe, tenendoli impegnati anche quando magari non è possibile portarli a spasso. Ricordate infatti che la troppa noia può portare il cane a sviluppare nervosismo o aggressività. Gli esercizi mentali possono in questo caso aiutarvi a renderlo più sereno, e allo stesso tempo consolideranno il legame con il padroncino.

Il gioco del “qua la zampa”                                    

Per questo esercizio non servono oggetti particolari, se non qualche wurstel tagliato a cubetti che userete come stimolo e ricompensa. Il gioco di per sé è semplicissimo. Vi piazzerete dinanzi al cane e, dopo aver nascosto in una delle mani chiuse lo snack premio, attendete la risposta di Fido. Il cane capirà immediatamente che c’è qualcosa di appetitoso che lo attende. Il suo olfatto ha certamente captato un profumo irresistibile. A voi toccherà tenere le mani chiuse e pronunciare il comando “qua la zampa”: il cane dovrà ricevere il premio soltanto quando solleverà la zampa per bussare sul pugno. L’esercizio andrà ripetuto moltissime volte, finché Fido non assocerà l’ottenimento del premio alla sua risposta al “commando”.

Servendoci sempre di uno snack, il wurstel è sempre un’alternativa valida ma vi consigliamo - se possibile – di utilizzare dei premi specifici per l’addestramento, possiamo intrattenere il nostro amico a quattro zampe con una sorta di caccia al tesoro. Disseminando in giro per la casa dei bocconcini, che dovrete aver cura di nascondere all’interno di contenitori facili da spostare o sollevare, portiamo Fido in esplorazione invitandolo a scovare i manicaretti con il comando “cerca”. Per questo gioco possiamo servirci di bicchieri di plastica, cilindretti di cartoncino recuperati dalla carta igienica o degli accessori specifici.

E quando dobbiamo lasciarlo solo il divertimento continua

Fido potrebbe vivere come una sorta di abbandono anche il momento durante il quale dovrete lasciarlo solo per andare ad esempio a lavoro. Per non fargli sentire la vostra mancanza, tenendolo mentalmente e fisicamente impegnato, potreste optare per l’acquisto di un gioco interattivo. Sul mercato ne esistono una miriade di versioni. Certo non si tratta di veri e propri esercizi mentali, ma grazie ad essi sarà possibile tenere impegnati i nostri amici. Alcuni di questi giochi hanno la forma di un animale, altri sostituiscono di fatto l’uomo. Prima di scegliere uno di questi giochi valutate la tipologia del vostro cane. Solitamente tali accessori vengono realizzati da società molto attente nella selezione dei materiali, che devono esser atossici e resistenti ai morsi del cane.

Tra i giochi interattivi per i nostri cani non ci sono soltanto quelli che simulano il movimento e le sembianze di animali veri, ma ce ne sono alcuni che sono progettati per essere dei veri e propri “rompicapo”, e per i quali il cane dovrà impegnarsi sfruttando mente, zampe e muso. Questi giochi hanno la particolarità che consentono a Fido di ottenere autonomamente il premio (o i premi) che il padroncino ha conservato all’interno del dispositivo. Sul mercato ne esistono tantissimi, a voi l’onere di individuare quello più resistente agli eventuali “assalti” del cane.

Per Fido il riporto non è soltanto un gioco divertente, ma anche un ottimo esercizio fisico e mentale. Mentre per alcuni cani riportare qualcosa è istintivo, per altri non è così, e ci sarà bisogno di molto allenamento prima che imparino a riportare un oggetto dal proprio amico umano. Partiamo con la scelta dell’oggetto da lanciare. Come detto per alcuni cani il riporto è un’azione istintiva. In questi casi la scelta dell’oggetto è secondaria, perché qualsiasi cosa lancerete lui la riporterà felice. Per tutti gli altri sarà meglio valutare. Evitate comunque tutto ciò che è troppo piccolo e che il cane potrebbe involontariamente ingoiare. Per cominciare mostrate il gioco al cane. Quando avrete la sua attenzione lanciatelo vicinissimo a voi. Non appena lo afferra richiamatelo proponendogli uno scambio. Il gioco in cambio di uno snack che servirà come rinforzo positivo. Effettuare lanci sempre più distanti, in base allo spazio libero dentro casa o all’estensione del vostro giardino e premiate sempre il cane ogniqualvolta riporta il gioco. Qualora Fido non fosse interessato al gioco provare ad immergere il gioco nel brodo di pollo e proponetegli sempre lo scambio con degli snack (in questo caso il wurstel potrebbe aiutarvi tantissimo).

Rispondere a uno stimolo sonoro

Per allenare l’udito del nostro Fido possiamo proporgli un esercizio molto semplice. Come prima cosa selezioniamo tre accessori che emettano un suono bene preciso. Uno di questi potrebbe essere un fischietto, mentre per gli altri lasciamo a voi la scelta: la cosa importante è che siano ben diversi gli uni dagli altri. Come per gli altri esercizi procuriamoci degli snack da offrire al cucciolo ogni volta che raggiunge l’obiettivo prefissato: ogni volta che Fido riconosce il fischietto porgiamogli immediatamente uno snack. Lui assocerà il bocconcino ottenuto al risultato raggiunto e ogni volta si impegnerà a riconoscere il suono giusto per ricevere il suo gustoso premio. Con una metodologia molto simile possiamo servirci del medesimo fischietto per impartire al cane degli altri ordini (resta, seduto, terra e altri). In questo caso consigliamo di usare fischietti - con frequenza specifica (non ultrasuoni) – destinati all'addestramento cinofilo. Questo perché, in caso di smarrimento, potrete sempre sostituire lo strumento con un altro in grado di produrre un suono alla medesima frequenza, dunque sempre riconoscibile dal cane, anche durante una sessione simultanea con più addestratori che usano molteplici fischietti.